domenica 8 giugno 2008

Testi canzoni di Vasco Rossi - Colpa d'Alfredo (1980)

Non l'hai mica capito
Scusa non ho capito
voi ripetere, che cosa avevi da fare
di tanto importante
da non potere proprio proprio rimandare.
Non mi dire, ti prego
non mi dire che dovevi solo studiare
e ti sembra un buon motivo,
questo, per non farti neanche "sentire"!
Sì ti ho capito
t'interessa più la scuola
e poi del resto chissà come sei brava
ma scusa
tra i vari interessi che hai
dimmi che posto mi dai!

Ti voglio bene
non l'hai mica capito
ti voglio bene
lascia stare il vestito
ti voglio bene
non cambiare discorso dai non scherzare!
Ti voglio bene
smetti di giocare
ti voglio bene
a un certo punto ti devi "dare"
ti voglio bene
non puoi farti eternamente corteggiare!

Scusa cosa me ne frega del vestito che hai
mi piaci come sei
non mi devi trattare come tutti quei maschietti
che ogni tanti "ti fai"
chissà che cosa pagherei per poter vedere dentro
quella testa cos'hai
se mi stai prendendo in giro guarda che ti giuro
non ti perdonerei!

Ti voglio bene...non capisci niente...
Ti voglio bene...bene un accidente
Ti voglio bene...nonostante tutto
TI VOGLIO!


Colpa d'Alfredo
HO PERSO UN'ALTRA OCCASIONE BUONA STASERA
E' ANDATA A CASA CON IL NEGRO, LA TROIA!
MI SON DISTRATTO UN'ATTIMO...
COLPA D'ALFREDO
CHE CON I SUOI DISCORSI "SERI" E INOPPORTUNI
MI FA' SCIUPARE TUTTE LE OCCASIONI
E PRIMA O POI LO UCCIDO!...LO UCCIDO!
E LEI INVECE NON HA PERSO TEMPO
HA PRESO SUBITO LA PALLA AL BALZO
L'HO VISTA USCIRE, MANO NELLA MANO, CON QUELL'AFRICANO
CHE NON PARLA NEANCHE BENE L'ITALIANO, MA SI VEDE CHE
SI FA' CAPIRE BENE QUANDO VUOLE...
TUTTE LE SERE NE ACCOMPAGNA A CASA UNA DIVERSA
CHISSA'CHE COSA LE RACCONTA,
PER ME E' LA MACCHINA CHE C'HA CHE CONTA!

E QUELLA STRONZA NON SI E' NEANCHE PREOCUPATA
DI DIRMI ALMENO QUALCHE COSA, CHE SO', UNA SCUSA...
EEEEE! SI ERA GIA' DIMENTICATA
DI QUELLO CHE MI AVEVA DETTO PRIMA....
"MI PUOI PORTARE A CASA QUESTA SERA?
ABITO FUORI MODENA, MODENA PARK"
TI PORTEREI ANCHE IN AMERICA
HO COMPERATO LA MACCHINA APPOSTA!
...E MI ERO GIA' MONTATO LA TESTA...
AVEVO FATTO TUTTI I MIEI PROGETTI...
NON LA PORTAVO MICA A CASA,
BEH SE LA SPOSAVO NON LO SO, MA COSA CONTA!
SONO CONVINTO CHE
SE NON CI FOSSE STATO LUI MI ABREBBE DETTO SI!
SONO CONVINTO CHE
SE NON CI FOSSE STATO LUI MI AVREBBE DETTO SI!!!!


Susanna
Susanna è una bambina tutta colorata
che quando va a ballare sembra un'aranciata
e guarda già i maschietti
con aria misteriosa
ma quando torna a casa la sera
è tutta un'altra cosa.
Susanna balla sempre tutto il pomeriggio
ma non fa molto caso a chi le sta vicino
e quando guarda intorno
muove appena appena gli occhi
con aria fatale
tenuto conto degli anni

Non si mette le scarpette negli occhi
perché le hanno tutti
e non si lascia affascinare da nessuno
ma sorride a tutti.

Susanna ha la maglietta numero 28
coi ricciolini in testa sembra proprio un confetto
e non sta mai ferma un attimo
gira dappertutto
e quando pensi di fermarla
è già passato da un anno.
Quando sorride ha un'espressione maliziosa
che ti fa coraggio
ma poi scompare e non la vedi più
per tutto il pomeriggio

Susanna è una bambina colorata
Susanna è un'aranciata....
Susanna è una bambina tutta colorata
che quando va a ballare sembra un'aranciata
e se per caso ti vien voglia
di mangiarla tutta
stai attento amico
quella è frutta che scotta
attento amico....vacca, l'hai già rotta!


Anima fragile

E tu
chissà dove sei
anima fragile
che mi ascoltavi immobile
ma senza ridere.
E ora tu chissà
chissà dove sei
avrai trovato amore
o come me, cerchi soltanto d'avventure
perché non vuoi più piangere!
E la vita continua
anche senza di noi
che siamo lontano ormai
da tutte quelle situazioni che ci univano
da tutte quelle piccole emozioni che bastavano
da tutte quelle situazioni che non tornano mai!
Perché col tempo cambia tutto lo sai
cambiamo anche noi
e cambiamo anche noi
e cambiamo anche noi!
e cambiamo anche noi!


Alibi
Comunque non è questo
il modo di fare
disse il commerciante
all'uomo del bar
domani sarà festa
in questo stupido paese
ma non per noi che stiamo a lavorar
L'uomo del bar
fece finta di niente
se ne andò tranquillamente
aveva tante tante tante cose da fare
che lui non ci poteva fare niente
A questo punto la signora disse "per favore
son qui da un quarto d'ora
e lei mi deve ancora servire"
"la prego signora mi scusi
che cosa vuole..."
"vorrei un'etto e mezzo di prosciutto
e un po' di cipolline ancora cipolline"
"va bene gliele incarto
così fanno 60.000 tonde
mi scusi non ho il resto
le do anche 400 caramelle "
"in cartone?!?"
"no!....sciolte....

Fu proprio in quell'istante
che la porta si aprì
entrò un uomo col vestito nero
e disse "tutti a terra faccia contro il muro
questa è una rapina per davvero
la donna fece un urlo acuto
e dopo svenne in mezzo a tutte le sue caramelle
e poi le cadde addosso lo scaffale
dei regali di Natale...
ale...male...ale...male
nessuno fuori si accorse di niente
la polizia arrivò dopo la gente
e fece un sacco di domande
e prese anche le impronte
poi disse al commerciante
lei deve sporgere denuncia
per adesso contro ignoti
ma vedrà che saran pochi
non si deve preoccupare
lei ci faccia lavorare
noi sappiamo come fare
deve solo collaborare

Lo portarono in questura
e lo fecero sedere
uscirà fra qualche mese
dice devono accertare
controllare verificare
analizzare
eventuali coincidenze
coincidenze
alibi.....alibi....
alibi alibi alibi alibi
alibi alibi alibi alibi


Sensazioni forti
Sensazioni sensazioni
vogliono tutti provare
non ci bastano le solite emozioni
vogliamo bruciare
sensazioni sensazioni
sensazioni forti
non importa se la vita sarà breve
vogliamo godere

sensazioni sensazioni
non sono mai abbastanza
troppo presto ci si abitua
ci si stanca
ma è impossibile impossibile
far senza
sensazioni sensazioni sensazioni
sempre più forti
non importa se la vita sarà breve
vogliamo godere godere godere

sensazioni sensazioni sensazioni
sensazioni sensazioni sensazioni
sensazioni sensazioni sensazioni
sensazioni sensazioni sensazioni


Tropico del cancro
L'uomo dai capelli lunghi
girò le spalle a tutti quanti
poi si voltò a guardare il sole
e cominciò a camminare
dove va dove va
Passarono gli anni
e la gente era ancora lì
come ferma nel tempo
ad aspettarne il ritorno
mai nessun altro lo vide più
dice che è in America
e che non vuole tornare più
L'uomo dai capelli corti
salì sul suo cavallo bianco
col sole in faccia davanti al popolo
gridò
...ve lo troverò!!
Passarono gli anni
e la gente era ancora lì
come ferma nel tempo
ad aspettare il ritorno
mai nessun altro mai nessun altro
lo vide più
dice che è in America
e che non vuole tornare più

L'uomo dai capelli bianchi
guardò la gente dentro agli occhi
poi disse "fatevi curare
non c'è tempo per sognare
qui bisogna partire, partire"
partirono tutti
nessuno rimase lì
come fermo nel tempo
ad aspettare qualcosa o qualcuno
mai nessun altro mai nessun altro
li vide più
dice che sono in America
e che non voglion tornare più


Asilo "republic"
I bambini dell'asilo
stanno facendo casino
ci vuole qualcosa per tenerli impegnati
ci vuole un dolcino
ci vuole uno spino
ci vuole un dolcino
ci vuole uno spino
Dice che è stata una disattenzione
della maestra
e subito uno si è buttato giù
dalla finestra
dalla finestra
Oddio che cosa si può inventare
oddio che cosa possiamo dire
quando sua madre arriverà
s'incazzerà
s'incazzerà
certo che lavorare in un asilo
dove c'è sempre casino
tranquilli qui non si può stare
per niente
ci vuole un agente
ci vuole un agente
allora avviate la polizia
la situazione ritornerà
come prima
più di prima
t'amerò...yeah...
t'amerò....
più di prima ci sarà ordine
e disciplina
e chi non vuole restare qui
vada in collina
vada in collina
e se qualcuno la vuole menare
con quella vecchia storia sull'educazione
abbiamo già bruciato tutti i libri
bruciamo lui
bruciamo anche lui
I bambini dell'asilo
non fanno più casino
sono rimasti troppo pochi
troppi fuochi
nuovi fuochi
nuovi fuochi
fuochi fuochi
fuochi fuochi
fuocoooooooo

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